55 GIORNI

 

            Trailer 55 Giorni

 Trailer Diecigiugnoventiquattro

      Trailer Se ci fosse luce..

 Documentario Se ci fosse luce..

Trailer La tempesta di Prospero

Trailer Amira

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LA COMPAGNIA TEATRALE LE COLONNE

 

Logo associazioneLa compagnia teatrale "Le colonne" nasce nel 1979 ed opera ininterrottamente nel campo teatrale a livello della regione Lazio e principalmente delle province di Latina e di Roma, all'interno dell'omonima associazione culturale che si occupa della produzione cinematografica, oltreché teatrale. Questa caratterizzazione che la lega al territorio non ha impedito che la compagnia potesse svolgere tournée in altre regioni d’Italia.

Accanto a questo lavoro di produzione, la compagnia ha anche svolto una frequente attività di docenza all'interno di laboratori teatrali tenuti presso le scuole (di ogni ordine e grado) e rivolti a docenti o ad alunni, nonché presso la Casa circondariale di Latina con detenuti e il DSM con malati psichiatrici.

Qui di seguito, un elenco dei principali spettacoli prodotti negli ultimianni:

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ANFITRIONE
di
Plauto/Moliére/von Kleist

NOTE DI REGIA 

Il grande eroe greco Eracle, secondo il mito, nacque dall'unione di Zeus con Alcmena, moglie del condottiero Anfitrione. Il dio riuscì ad unirsi ad Alcrnena presentandosi sotto le sembianze di suo marito, che era lontano da casa, impegnato in una guerra.

Da questo mito, Plauto trasse la sua commedia Amphitruo (probabilmente nel 201 a.C.). Da quel momento, tantissimi scrittori, nel corso dei secoli, si sono ispirati a quel mito per trarne opere teatrali che affrontavano la vicenda sottolineandone aspetti diversi.

Fra questi autori: Molière, nel 1668, scrisse Amphitryon e Heinrich von Kleist, ispirandosi direttamente a Molière, nel 1807, pubblica il suo Amphitryon, una commedia definita da Thomas Mann la più bella commedia che sia mai stata scritta.

Insomma, la serie di equivoci scatenati dal travestimento di Giove e del suo amico Mercurio, fino alla conquista di Alcmena, non hanno mai cessato di interessare scrittori che hanno voluto, attraverso il meccanismo comico, rivelare una crudeltà implicita nel comportamento del dio.

Il mio adattamento per la compagnia "Le colonne", si ispira alle tre opere citate per tentare un'interpretazione alla luce dei nostri tempi.

In particolare, questo adattamento, rifiuta l'interpretazione romantica di una Alcmena simbolo della Madonna che riceve dal dio la Grazia di essere fecondata. Cerca invece di smascherare una visione antropomorfica della divinità, in cui l'uomo proietta certi suoi desideri inconfessabili.

Ci si interroga poi su quale possa essere, in un'epoca secolarizzata come la nostra, il corrispettivo di questo antropomorfismo rispetto al divino e si individua nella "tecnologia" (intesa nella accezione più larga) la forma assunta dall'eterno desiderio dell'uomo di proiettare in altro quanto di più inconfessabile covi nel suo animo.

Il risultato è una commedia divertentissima che svela il fondo crudele di un atteggiamento che, in forme diverse, ha attraversato la storia della cultura occidentale.

GIANCARLO LOFFARELLI