Torna indietro

MALOMBRA
di
Antonio Fogazzaro
Adattamento teatrale di Giancarlo Loffarelli

PRESENTAZIONE

Una notte, sola nella sua stanza, casualmente, da un cassetto segreto del suo scrittoio, la giovane Marina di Malombra rinviene un libro di preghiere appartenuto ad una donna di nome Cecilia che, molti anni prima, in quella stessa stanza era stata a lungo tenuta segregata dal marito, che così aveva voluto punire un suo tradimento; ed infine vi era morta. Tra le pagine del libro, una lettera da cui Marina legge: "Tu che hai ritrovato e leggi queste parole, riconosci in te l'anima mia infelice. Prima di nascere hai sofferto tanto… col nome di Cecilia." Marina, lentamente, si convince di essere la reincarnazione della donna ed in questa follia trascinerà il giovane scrittore Corrado Silla che è di lei innamorato.

Pubblicato nel 1881 ed ambientato tra il 1864 e il 1865, Malombra è il primo romanzo di Antonio Fogazzaro, nonché l'opera che gli darà un notevole successo.

Giacosa lo definì "il più bel romanzo pubblicato in Italia dopo I promessi sposi", mentre Verga (che nello stesso anno pubblicava I Malavoglia) lo ritiene "una delle più alte e delle più artistiche concezioni romantiche che sieno comparse ai nostri giorni in Italia".

Questo adattamento teatrale ne conserva le atmosfere, che oggi diremmo noir, a far da sfondo al complesso intrigo psicologico dei diversi personaggi, tutti sospesi su di un labile confine fra razionalità e follia, fra innocenza e malvagità, fra vittima e carnefice.