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La scena nuda, su cui lo spettatore può vedere, come unici oggetti di scena alcune valigie, elemento metonimico che rimanda al destino nomade, alla diaspora del popolo ebraico e, soprattutto, alle deportazioni, è il contesto in cui l’intensa interpretazione di Marina Eianti dà corpo alla figura di Etty Hillesum, alla quale fanno corona gli altri attori, che si calano nei panni, di volta in volta, dei parenti e degli amici di Etty, delle vittime e degli aguzzini dell’immane tragedia che furono i campi nazisti. Una recitazione intima, alternata a una narrazione dinamica, sottolineata da un contrappunto musicale in cui le allegre ballate di Marlene Dietrich si mescolano alla Passione secondo Matteo di J. S. Bach, è al servizio di un racconto che non perde mai la sua tensione fino all’epilogo, che chiude lo spettacolo così come esso era iniziato.
Con il testo ETTY HILLESUM Giancarlo Loffarelli, direttore artistico dell’associazione culturale Le colonne, ha vinto il prestigioso Premio Calcante, premio nazionale di drammaturgia organizzato dalla Società Italiana Autori Drammatici. Il premio, oltre a una somma in denaro, prevede la pubblicazione dell’opera sulla rivista teatrale Ridotto, nonché la segnalazione del testo presso le maggiori Compagnie teatrali italiane.
Il premio giunge proprio all’indomani del debutto dello spettacolo domenica 30 gennaio 2011 presso l’Auditorium Costa di Sezze.