DOPPIO FEYDEAU
due atti unici di
Georges Feydeau

NOTE DI REGIA

Il titolo di questo spettacolo, Doppio Feydeau, oltreché a definirne la struttura (si tratta, infatti, della messinscena dei due atti unici Pendagli da forca e Un bagno in casa), allude a due altri aspetti dell'opera di Georges Feydeau.

Il primo è interno alla scrittura stessa di Feydeau ed è costituito da uno degli elementi più classici della commedia: il doppio, appunto. Gli scambi di persona, gli equivoci, i tipici motori, insomma, delle opere di Feydeau non sono altro che la sua personale interpretazione di questo topos della commedia di ogni tempo.

II secondo è, invece, esterno ai testi ed è dato dalla loro contestualizzazione.

L'epoca in cui Feydeau scrive è quella belle epoque la cui vocazione sfrenata al divertimento è direttamente proporzionale alla tragedia verso cui la società europea stava inesorabilmente precipitando: la Grande guerra.

Così contestualizzati, i testi di Feydeau non possono non apparire il Giano bifronte che dietro il riso rivela il terrore che il riso stesso nasconde. Per rendere tutto questo sulla scena, questo spettacolo non sceglie di incupire Caria briosa che è tipica di Feydeau. Al contrario: cerca di portarne all'estremo l'elemento comico utilizzando ogni strumento che il teatro mette a disposizione, poiché soltanto la risata esagerata è capace di rivelarsi, in un istante di verità, assoluta disperazione.

GIANCARLO LOFFARELLI